Simonetta Fadda

Serie “Distopie”, 1987-in avanti

Immagini fotografiche analogiche e digitali - tecnica, materiali e dimensioni variabili

Quando guardo la realtà attraverso un obiettivo, mi appaiono gli aspetti paradossali e spesso opprimenti che caratterizzano il nostro mondo, qui e ora. A volte le mie immagini di tipo fotografico nascono come semplice documentazione, altre volte alludono all’idea di manifesto e sono presentate insieme a slogan di vario genere

Serie “Rebus”, 2018-in avanti

Disegni - tecnica, materiali e dimensioni variabili

Il rebus è il luogo in cui immagini e parole s’incrociano, mostrando tutte le ambiguità insite nei processi di significazione. Nel momento in cui ho iniziato ad analizzare le modificazioni intervenute nelle nostre abitudini linguistiche a causa dell’utilizzo di Internet, la forma del rebus mi è sembrata la più intrigante per far affiorare in modo ironico i cortocircuiti linguistici che creiamo con leggerezza, quando parliamo delle nostre esperienze negli spazi virtuali. Addirittura, il rebus per me è la forma grafica ideale per ragionare sugli equivoci della lingua, perché li trasforma in immagine. Infatti, per capire davvero cosa c’è dentro a un rebus bisogna anche risolverlo e per riuscirci è necessario scomporre alla lettera le immagini raffigurate