Personale trascrizione in video della performance sonora di Giuseppe Chiari, realizzata il 5 luglio 1987 a Villa Demidoff (Pratolino-Firenze) per Il fido maestro giardiniere, Festival di musica, poesia, danza, video e performance a cura di “Alfabeta”, Cooperativa Intrapresa, “Di versi in versi”, “Milanopoesia”, “Milano Suono”, “Ottovolante”, durante la giornata sovrintesa da Nanni Balestrini e Corrado Costa.

La telecamera è collocata su un balcone al primo piano della villa prospicente la zona del concerto. Una posizione distante dai musicisti e dietro allo spazio lasciato libero per i movimenti del pubblico, il quale risulta così in primo piano, anche se di spalle rispetto alla telecamera. Il suono è quello creato da Giuseppe Chiari e Carlo Nati, mescolato ai passi e alle voci degli spettatori del concerto. La telecamera sul balcone è collegata in circuito chiuso a un televisore sistemato nello spazio attraversato dal pubblico, al centro di una vasca in disuso.

Nel video si vedono più persone di quelle che il 5 luglio 1987 occupavano effettivamente il campo ripreso dalla telecamera. Nello spazio dell’immagine video prende il sopravvento una contraffazione che si gioca tra il visibile (l’evento) e l’invisibile (il linguaggio che trascrive quell’evento). All’epoca avevo sintetizzato tutto questo nella frase: «IL PUBBLICO PRODUCE L’EVENTO. L’EVENTO È LA SUA INFORMAZIONE».

Giuseppe Chiari
pianoforte

Carlo Nati
sintetizzatore

Roberto Costantino
livelle