Nella consuetudine italiana, la città è un luogo più privato che pubblico. Al suo interno, le funzioni intime dell’abitare hanno il medesimo spazio di quelle sociali che regolano l’incontro tra persone. Così, può accadere che un medesimo muro divenga meta del pellegrinaggio di più persone colte da un’urgenza fisica elementare, ma apparentemente inconfessabile. È così che nascono i nuovi vespasiani per soli uomini, subito consacrati come tali da un uso tanto disinvolto quanto diffuso. Un panorama tutto italiano da una finestra del centro storico di Genova. Una nuova porno-grafia della città. Il lessico visivo contemporaneo, modellato nei termini televisivi e opprimenti della sorveglianza, si dissolve in una rappresentazione in cui emerge l’immaginario.
Genova Pissing 1993
Video hi8 trasferito in digitale, PAL, 9 minuti