A Savona la commemorazione dei Caduti è un fatto che riguarda tutta la città, una “tradizione” d'epoca fascista che si è andata perpetuando, dopo il 1945, a memoria delle miserie di guerra. La memoria, col passare del tempo, tende però a stemperarsi, tende a svanire, anche se per la retorica non può che essere eterna. È la retorica a esser dura a morire. Così, in un’epoca in cui la velocità scandisce i ritmi urbani anche in provincia, a Savona un intervento dall’alto ha rinforzato la consuetudine di fermarsi due minuti tutti i giorni, in ricordo delle vittime, proprio quando stava per scomparire nell’indifferenza di tutti. Il rituale viene celebrato tutti i giorni con tutte le carte in regola: ha i suoi sacerdoti, i vigili urbani che officiano la funzione fermando il traffico, e devoti che giungono anche da lontano. E tutti sono puntualmente in attesa, davanti al monumento, del fatidico rintocco di campana che intima l’arresto.
Savona Ore Diciotto 1993
Video hi8 trasferito in digitale, PAL, 5 minuti